Savadori comanda l’assalto italiano alla STK1000
Dominio quasi assoluto per i piloti italiani nella categoria nella prima metà di stagione, con il round britannico che ha visto un podio tutto tricolore per la prima volta dal 2011.
Intenzionato a non lasciare nulla al caso, Lorenzo Savadori (Nuova M2 Racing Aprilia) ha infilato il terzo successo consecutivo in questa edizione della Coppa FIM Superstock 1000, che gli ha permesso di incrementare il suo vantaggio in classifica fino a 30 punti sul connazionale Roberto Tamburini (MotoxRacing BMW), al completamento della prima metà dell’edizione 2015.
“Sono molto felice di questo terzo successo” ha detto Savadori alla stampa domenica scorsa a Donington. “Non posso dire che non conoscevo il tracciato, ma l’ultima volta che ci avevo corso era sei anni fa, in sella ad una 125. Questo rende evidente l’enorme apporto del team questo fine settimana”.
Nei primi quattro round della stagione, il dominio italiano è stato più che evidente. I primi due gradini del podio sono stati monopolizzati da rappresentanti del Bel Paese, ovvero dai già citati Savadori e Tamburini, con De Rosa secondo ad Assen.
Domenica scorsa a Donington, per la prima volta in quattro anni, il podio è stato tutto italiano. Savadori ha avuto la meglio su Tamburini e De Rosa per la vittoria, così come nel 2011 fece Danilo Petrucci ad Imola nei confronti degli attuali piloti Superbike Davide Giugliano e Niccolò Canepa.
Solo il ceco Ondrej Jezek (Triple-M by Barni Ducati) e lo scozzese Kev Coghlan sono stati in grado di rompere l’incantesimo del podio tricolore, una volta a testa.
Nonostante la supremazia di Savadori nella prima metà di stagione, la lotta tra i vari costruttori è più equilibrate che mani, con quattro marche rappresentate nelle prime sei posizioni della classifica piloti.
